Aqua-dome nel periodo estivo :
L’indomani dell’arrivo ci siamo subito fiondati all’ingresso delle terme percorrendo la stradina interna costeggiante i prati della Valle di Oeztal….lo scenario delle montagne attorno a Laengenfelde è imponente, la struttura dell’Acquadome invece per quanto grande, è discreta nell’impatto ambientale , e non concordo con chi tempo fa, sosteneva la tesi di una collocazione troppo invasiva nella valle, anzi nel punto dove è situata (perlopiù prati pianeggianti dediti a pastorizia) ne valorizza l’insieme.
La struttura tutt’altro che sgraziata, è sufficientemente bassa da non deturpare la vista delle montagne dai vari punti dell’osservatore e si sviluppa in modo armonico fondendo elementi di nuovo (moderno), con quelli tradizionali tirolesi basati sugli inserti di legno.
Anche le piscine termali a forma di lente sono meno alte di quanto ci si aspetti dopo aver visto le foto in Internet e tutto l’insieme da un senso di forza ma anche di armonia.
Elemento che salta subito all’occhio oltre alle piscine sospese ed il Cono vetrato, è quel camino esterno a forma vulcanica, che altro non è che la parte esterna della grotta a cascata che molti conoscono bene e che rappresenta un attrazione unica nel suo genere.
Indovinata è poi la pietra ruvida di colore scuro che riveste gran parte dell’esterno sottolineando quell’atmosfera primordiale che unisce l’acqua alla montagna, e questo forse spiega l’enorme Mammouth di vegetazione che torreggia nella fontana antistante l’ingresso.
In altre parole da un punto di vista architettonico siamo agli antipodi rispetto ad Erding;
Tanto
elegante, moderno e minimalista l’Aqua-dome, quanto barocco e un po’ kitsch le terme di Erding….ma di quest’ultime dirò poi perché anche loro hanno diversi punti di forza.
Ritornando all’Acquadome , l’interno non è certo inferiore all’esterno a partire dall’enorme ed ariosa Hall, dove solerti e gentili signorine vi chiederanno subito se è la prima volta che venite, spiegandovi l’utilizzo del mitico braccialetto; a riguardo devo dire che soltanto una volta abbiamo avuto un problema con tale dispositivo prontamente sostituito dall’inserviente di turno.
Tralasciando l’area termale tessile (frequentata spesso da orde di bambini festanti), molto bella nel suo svilupparsi esterno a mo’ di fiume, benchè ricca di sedili massaggianti a discapito dei lettini-idro, quest’ultimi addirittura assenti nell’area all’aperto, veniamo alla zona saune che IMHO rappresenta il vero punto di forza dell’insieme.
Già attraversando i corridoi costellati da fasci di fibre ottiche e quarzi illuminati in apposite nicchie, con sottofondo di musichette ancestrali, si capisce che nulla è lasciato al caso e che il bello deve ancora venire…:dance:
Una nota sulla pavimentazione interna: tutta la struttura utilizza una specie di pietra beige ruvida che oltre a conferire luminosità e ariosità garantisce un grip eccezionale anche per chi voglia camminare solamente a piedi nudi visto la pulizia da clinica Svizzera, relegando le ciabatte ai soli spostamenti finali.
L’area saune oltre alle zone relax (di cui la speziata Almruhe è la più intima e raccolta) si sviluppa in tre direzioni dx, sx, e piano alto dove si trova la deliziosa piscinetta d’acqua salina
"Solenstollen" e la
"Wasserfall dusche" (Grotta/doccia a cascata) , nonchè la piccola turca
“Soledampfbad” e la zona relax
"Bergimpression"; questi 4 ambienti oltre alle immancabili docce fanno parte a sé stante essendo situati al piano alto in posizione un po’ nascosta qualora ci si voglia appartare e separare momentaneamente dalla zona principale.
Il piano basso è costituito a sx da 3 zone relax (
Oasi Blue, Almruhe, Naturgarten) più la zona dedicata alle cabine solari infrarosse oltre a docce e toilette.
Sempre in quella parte in posizione più centrale troviamo la splendida Sauna al fieno
“Heustadl” 70°-30% umidità molto accogliente e riposante, nonché la
“Erdsauna” o Sauna di terra (90° -10%) vero fulcro di tutte le attività saunistiche in quanto vengono fatti gli Aufguss ogni ora (l’ultimo se non ricordo male è alle 21,30)
In totale non so quanti Aufguss abbiamo fatto, almeno una media di 6-7 al giorno tutti bellissimi e variegati negli aromi.
Interessante è stata la possibilità di socializzare ed interagire con i vari Aufgiesser raccogliendo oltre a battute simpatiche parecchie informazioni utili.
Dal
Cleopatra (miele) al
Beautyaufguss (fango o pastella di yogurt) al
Saltzaufguss (sale) , alle combinazioni degli aromi più vari (Arancia Menta, Limone Kiwi, Eucalipto, Erdbeer etc) l’appassionato troverà pane per suoi denti.
L’aver fatto diversi Aufguss ci ha dato poi la misura delle diverse tecniche adottate dai vari sventolatori, ed a riguardo mi sento di stilare la seguente legenda o classifica
Molto bravi sono i primi 4
1)
Wolfang (un vero artista professionale oltre ad essere molto simpatico e disponibile)
Con Lui le partenze sono graduali, e ben calibrate non cerca mai di strafare ma di capire gli interlocutori che a davanti a sé durante i colpi ….
2)
Alex (simpatico ed alla mano sempre pronto alla battuta , ma attenzione con le donne xchè si guarda molto in giro) famoso per i suoi “finali furioso” con elicotterate varie ed urli d’incitamento ed a quel punto sarete cotti a puntino ….con Lui potete tranquillamente fare augfuss a richiesta
suggerendo le essenze che preferite.
3)
Helmut (personaggio professionale quanto buffo e surreale) molto scientifico nel posizionarsi simmetricamente nella sauna, non lascia nulla al caso, anche con lui si hanno partenze graduali.
4) “
Aufgiesser robusto con capelli a zero” di cui non ricordo il nome, (bravissimo nello sventolare con progressività) ma un po’ meno socievole rispetto agli altri
5)
Maikk (bravo ma discontinuo) certe volte si accanisce troppo e non fa pause
6)
Peter (potente) a mio avviso il meno tecnico del gruppo tendente a strafare rischiando di perdere il controllo della sventolata col risultato di rischiare di colpire gli ospiti.
Tutti questi Aufgiesser si alternano durante la giornata facendo sì che il tempo tra un augfuss e l’altro trascorra velocemente facendovi passare bellissime sensazioni .
Al centro della struttura si trova poi la
"LoftSauna" veramente grande 60°-90° 10% dove si ha una specie di augfuss automatico a mezzo di paiolo di rame che sollevandosi con un sistema di leveraggi butta l’acqua nell’imbuto ed infine sullo scivolo indirizzato alle pietre, mentre al contempo dal soffitto girano le pale del ventilatore.
A dx della struttura si trovano oltre altre docce ed alla vasca di reazione (bella fredda) il
"Dampfdome" 45°-100% bagno turco molto suggestivo; ma fate attenzione al gradino basso per salire nei posti superiori che non è allineato rispetto alla fila di posti, e soprattutto è molto poco visibile, per cui la mia prima entrata in qs. bagno turco è coincisa con un rendez-vouz con il pavimento, senza conseguenze serie a parte qualche contusione sulla chiappa.
Molto rilassante e carina è poi la
"Krauterbadl" 50°-10% , un calidarium con essenze e musica ed un simpatico meccanismo automatico di vassoi girevoli riscaldati, contenenti pietre che vengono innaffiate con periodica regolarità.
L’area piscine esterne è data infine da quella panoramica una delle poche piscine termali in cui è possibile nuotare Fkk a parte Erding ovviamente, dotata di “cigno idromassaggio” e varie bocchette laterali situate a diverse altezze.
La temperatura dell’acqua non è caldissima ma dopo aver fatto qualche augfuss e la vasca di reazione, vi sembrerà molto più calda consentendovi un miglior relax.
Vicino a qs. piscina si trova poi la
Cava del ghiaccio dove è possibile raffreddare i propri calori, strisciandosi su pareti di ghiaccio verticali o cospargendosi col ghiaccio depositato nella bacinella costantemente rifornita come in un dispenser frigo automatico, il tutto con il sottofondo di venti gelidi ghiacciati d’alta montagna
Completano infine l’area sauna, la piscina Whirlpool a forma tonda, dotata però di sedili idromassaggio, piuttosto che di lettini e questa è una strana dominante all’Acquadome sicuramente più improntato a scelte di tipo spartano-funzionali che consentano un maggiore e razionale utilizzo degli spazi.
Concludo qs. lungo report con una nota sui prezzi: effettivamente 30 € per un giornaliero terme+ più sauna non sono pochi, (l’ideale sarebbe poter fare come ad Erding un biglietto di sola sauna magari intorno ai 20-25 € fermo restando il 10% di sconto con le strutture convenzionate)
Ad ogni modo il pagato non si rimpiange troppo considerato l’ampiezza ed i servizi annessi, sicuramente migliore della non troppo distante Engadinese Scuol dove per il medesimo giornaliero ci siamo sentiti chiedere l’equivalente di 33 € a persona per una struttura molto più piccola e decisamente sorpassata nell’area saune.
Un saluto a tutti
Andy e Olga