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Art. 726 C.P.: "atti contrari alla pubblica decenza"
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a_fenice
Stagionale
Iscritto il: giovedì 16 aprile 2009, 21:14 Messaggi: 237 Località: città di castello PG
Genere (M/F): Maschio
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fidenzio ha scritto: ********
Ritengo che parlare di ammende cos'ì alte come hai riportato tu sia allarmismo e spingere a suggerire ai naturisti a frequentare solo le strutture chiuse. Da quanto hai scritto non mi risulta che al momento ci sia qualcosa di diverso che venga applicato nei tribunali ma che il nuovo sia ancora in fase di impostazione e sarebbe interessante sentire il parere di un buon avvocato ma, forse ci manca.
E lasciamo perdere le altre tue affermazioni. E daije...ma prima di rispondere, vuoi leggere la legge? Art. 2. (Delega al Governo per la riforma della disciplina sanzionatoria) 1. Il Governo è delegato ad adottare, en- tro i termini e con le procedure di cui ai commi 4 e 5, uno o più decreti legislativi per la riforma della disciplina sanzionatoria dei reati e per la contestuale introduzione di sanzioni amministrative e civili, in ordine alle fattispecie e secondo i princìpi e criteri direttivi specificati nei commi 2 e 3. 2. La riforma della disciplina sanzionato- ria nelle fattispecie di cui al presente comma è ispirata ai seguenti princìpi e cri- teri direttivi: a) trasformare in illeciti amministrativi tutti i reati per i quali è prevista la sola pena della multa o dell ’ ammenda, ad ecce- zione delle seguenti materie: 1) edilizia e urbanistica; 2) ambiente, territorio e paesaggio; 3) alimenti e bevande; 4) salute e sicurezza nei luoghi di la- voro; 5) sicurezza pubblica; 6) giochi d ’ azzardo e scommesse; 7) armi ed esplosivi; 8 ) elezioni e finanziamento ai partiti; 9) proprietà intellettuale e indu- striale; b) trasformare in illeciti amministrativi i seguenti reati previsti dal codice penale: 1) i delitti previsti dagli articoli 527, primo comma, e 528, limitatamente alle ipo- tesi di cui al primo e al secondo comma; 2) le contravvenzioni previste dagli articoli 652, 659, 661, 668 e 726; c) trasformare in illecito amministrativo il reato di cui all’articolo 2, comma 1- bis,del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, purchél’omesso versamento non ecceda il limite complessivo di 10.000 euro annui e preser- vando comunque il principio per cui il da- tore di lavoro non risponde a titolo di ille- cito amministrativo, se provvede al versa- mento entro il termine di tre mesi dalla con- testazione o dalla notifica dell’avvenuto accertamento della violazione. d) trasformare in illeciti amministrativi le contravvenzioni punite con la pena alter- nativa dell’arresto o dell’ammenda, previste dalle seguenti disposizioni di legge: 1) articolo 11, primo comma, della legge 8 gennaio 1931, n. 234; 2) articolo 171-quater della legge 22aprile 1941, n. 633; 3) articolo 3 del decreto legislativo luogotenenziale 10 agosto 1945, n. 506; 4) articolo 15, secondo comma, della legge 28 novembre 1965, n. 1329; 5) articolo 16, quarto comma, del de- creto-legge 26 ottobre 1970, n. 745, conver- tito, con modificazioni, dalla legge 18 di- cembre 1970, n. 1034; 6) articolo 28, comma 2, del testo unico in materia di disciplina degli stupefa- centi e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tos- sicodipendenza, di cui al decreto del Presi- dente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309; e) prevedere, per i reati trasformati in illeciti amministrativi, sanzioni adeguate e proporzionate alla gravità della violazione, alla reiterazione dell’illecito, all’opera svolta dall’agente per l’eliminazione o attenuazione delle sue conseguenze, nonché alla persona- lità dello stesso e alle sue condizioni econo- miche; prevedere come sanzione principale il pagamento di una somma compresa tra un minimo di euro 5.000 ed un massimo di euro 50.000; prevedere, nelle ipotesi di cui alle lettere b)e d),l’applicazione dieventuali sanzioni amministrative accessorie consistenti nella sospensione di facoltà e di- ritti derivanti da provvedimenti dell’amminstrazione;
Forse i soldi da tirare fuori li stiamo interpretando male, e lo spero vivamente, ma sta scritto qui, sulle parti in grassetto. Poi all'atto pratico si muoveranno a compassione, non attueranno, decideranno o hanno deciso diversamente? Non lo so, ma di fatto solo questo ci sta di scritto, non si trova altro nei decreti che interessano l'argomento. Spingere a fare nudismo in campeggio? Quello non è nudismo, è serraglio, è ghetto. Io vorrei nudismo libero ovunque, o al massimo in aree autorizzate, ma se so che mettersi in zone non autorizzate può portare a questi salassi, salvo assoluzone o non luogo a procedere, visto che l'ho letto, visto che è cosi che è scritto, devo e lo voglio dire a chi interessa. Poi non sarà mai applicato? Ci sono o saranno chiose varie all'italiana? Meglio, felicissimo che sia o diventi diverso. Ma non mi sono inventato nulla e le cifre son ben chiare, come puoi leggerle da te se provasti a farlo prima di criticare a prescindere. E con questo chiudo, non ho voglia di battibeccare con te. Ritengo che entrambi abbiamo modi migliori e più costruttivi di passare tempo.
_________________ Buon naturismo a tutti da Max, libero pensatore
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sabato 2 maggio 2015, 0:40 |
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fidenzio
Assiduo
Iscritto il: venerdì 18 giugno 2010, 22:19 Messaggi: 579
Genere (M/F): Maschio
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Replico ancora qui ad A fenice se mi è consentito) perchè ritengo che non si tratti di netiquette se scelgo un blog diverso da quello che proviene una pubblica affermazione avendo delle mie ragioni: mancanza di rispetto. Io ho solo affermato che A Fenice aveva a mio giudizio fatto alcune affermazioni che ritenevo non vere ed allarmistiche (non terroristiche come ha scritto A Fenice senza correggersi) dirette ai naturisti ed ancora dopo tanti esempi dati non vedo nessuna decisione definitiva da parte del Parla mento .
Ma ieri rispondendo ad un iscritto del forum INudisti che postava”Ah ah ah ah scusami Max se rido (non di te ovviamente)...ma una domanda sorge spontanea: che gli hai fatto al povero Fidenzio? (che, tra l'altro, ignoro chi sia e neppure mi interessa) Gli hai rubato la merendina quando era all'asilo? “ ha così scritto:”Se avevo oltre 80 anni era pure possibile. No, di fatto ce l'ha a morte con Marcacci, ma caso strano, dopo anni in cui si filava d'amore e d'accordo, siccome gli dissi una volta di fare meno scenette, si incazzò è da allora come può cerca di darmi addosso, identificandomi come suo associato. “.
Mi pare ancora che ci sia una mancanza di rispetto e dico che io non ce l'ho a morte con nessuno e mi limito solo a dire quello che penso verso le persone: sia questo positivo o negativo e non tolgo la parola a nessuno . Se qualcuno oggi si comporta in modo scorretto o fa una cosa che ritengo sbagliata io lo dico, non è detto poi che domani mi rallegri con lui per una cosa che ritengo sia positiva. Marcacci ed altro come la mia vecchiaia non andava tirato in ballo ed io di critiche ne ho fatto a Marcacci come ad altri anche in questo forum.
Nel mio passato ho sempre usato questo metodo: lodavo le autorità attraverso i media, volantinaggi, cartelli. pubblici interventi ed altro chi a mio giudizio rispondeva bene oppure li criticavo apertamente senza guardare in faccia al colore politico Questo solo dopo aver tentato incontrandoli quando possibile di fargli cambiare idea. Solo una vota mi sono messo nudo davanti a Montecitorio in un luogo non idoneo per portare avanti una proposta di legge che era congelata e che nel movimento naturista non avevo aiuti..
Con il mio metodo i fatti dicono che nel 1986 è iniziata la frequentazione di una spiaggia per naturisti dove i naturisti non erano ancora presenti dopo incontri e pareri favorevoli di molte autorità locali: nel punto più a nord della Bassona subito a sud della presenza tessile a circa 2 km dalla foce del Bevano dove i naturisti presenti per anni numerosi si erano ridotti a poche decine a causa della presenza dei drogati. Da quel punto i naturisti hanno poi potuto estendersi verso sud diventando la spiaggia più numerosa in Italia. Io sono stato presidente 16 anni sino al 2001 poi mi ha succeduto l'avvocato Marcacci ed oggi anche grazie al suo scarso impegno la spiaggia per i naturisti dagl'oltre 2 Km iniziali si è ridotta a 400 metri grazie al comportamento positivo della Magistratura perchè altrimenti la Bassona avrebbe chiuso. Ed altre conquiste si sono ottenute o aiutate anche grazie al mio impegno che volontariamente ho dato.
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domenica 3 maggio 2015, 19:35 |
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fambros
eXtraModeratore
Iscritto il: lunedì 3 luglio 2006, 9:32 Messaggi: 4350 Località: Lago
Genere (M/F): Maschio
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ciao a tutti, possiamo, per cortesia evitare questi rimpalli da forum a forum? grazie, non si capisce piu' niente e non e' proprio bello, grazie della comprensione e buon forum
_________________ Meglio essere felici che avere la verita' in tasca
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lunedì 4 maggio 2015, 8:40 |
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fidenzio
Assiduo
Iscritto il: venerdì 18 giugno 2010, 22:19 Messaggi: 579
Genere (M/F): Maschio
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Ho letto l'articolo pubblicato domenica scorsa 28 giugno 15 da "il Resto del Carlino" di Ancona intitolato “Il sindaco ‘gela’ l’estate dei nudisti: «Non avranno nessuna spiaggia” sulla pagina di Senigallia. Sono rimasto veramente esterrefatto nel leggere le motivazioni del sindaco Mangialardi che dopo le numerose archiviazioni e sentenze, che dicono che il nudismo non è reato, avvenute in varie regioni d'Italia da decenni e pure 2 anni fa per 4 nudisti denunciati nella spiaggia di Cesano nel suo comune ha dato una risposta che io ritengo non degna di un paese civile al presidente dell'ANER Pascal Marcacci, che gli chiedeva la posa di alcuni cartelli sulla spiaggia come pubblico riconoscimento e per informare della presenza nudista le persone che transitano su quella parte di spiaggia. Mangialardi avrebbe dovuto accettare con gioia che i nudisti non vanno contro la legge come, invece, chi commette atti osceni o atti indecenti e vanno quindi accettati e tutelati. E poi i nudisti sono una fonte turistica importante che porta risorse con il turismo ad esso collegato e posti lavoro. Come può un sindaco adoperarsi per non cercare di creare posti di lavoro per i propri cittadini? A Cesano con un riconoscimento ufficiale da parte del Comune che, anche se non obbligatorio perchè quello che conta è il rispetto del codice penale per praticare il nudismo in spiaggia, il turismo naturista ufficiale in poco tempo avrebbe dato in pochi giorni un primo posto di lavoro dato dalla necessità di porre in loco un piccolo chiosco (o ambulante) con alcuni tavoli ad uso mini bar per i clienti naturisti e gli esercizi pubblici vicini avrebbero aumentato le loro entrate. L'articolo: - http://www.mondonaturista.it/senigalliasindaco15.png
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martedì 30 giugno 2015, 10:37 |
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fidenzio
Assiduo
Iscritto il: venerdì 18 giugno 2010, 22:19 Messaggi: 579
Genere (M/F): Maschio
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martedì 21 febbraio 2017, 17:36 |
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