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PdL S.478 "Massidda": testo e commenti
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paeba
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Iscritto il: lunedì 19 febbraio 2007, 20:21 Messaggi: 6589 Località: venezia dry
Genere (M/F): Maschio
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Non sono d'accordo.
Se faccio parte di una minoranza, la cui finalità (di costume, religiosa o dialettica) offende in qualche modo la maggioranza, posso sicuramente chiedere degli spazi (non solo fisici) per "vivere" questa "appartenenza" ma non posso certamente obbligare gli altri ad accettare come normale quello che normale non è.
Casomai, dovrò cercare l'integrazione con pazienza e rispetto.
Tornando all'integrazione raziale e religiosa. Giusto chiedere scuole coraniche, sbagliato ed inaccettabile chiedere che tutte le scuole siano anche coraniche. Giusto chiedere che venga rispettata la propria religione e le proprie usanze ma sbagliato ed inaccettabile chiedere quello che nella nostra società è inacettabile.
Infibulazione, matrimoni combinati, diritti civili e spesso umani impediti fanno parte di religioni, razze o abitudini di altri paesi. Qui da noi no, come da loro non ci si permetterebbe mai d'andare in giro in minigonna e reggiseno. Certe cose si fanno per rispetto.
Se la maggioranza degli Italiani oggi vede ancora il nudo come oltraggioso, inutile e sinonimo di depravazione, dobbiamo rispettarlo, chiedendo degli spazi, chiedendo delle concessioni (non burocratiche ma legali), abituando la nostra cultura senza "imposizioni" controproducenti.
Se gli altoatesini pretendessero di parlare tedesco in tutta Italia, sareste d'accordo? Al contrario, quasi tutti gli Italiani oggi ritiengono ormai un valore culturale il loro bilinguismo.
_________________ La vita è come il caffè, puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi ma se non giri il cucchiaino non sarà mai dolce. A star fermi non succede niente
Alex Zanardi
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giovedì 6 novembre 2008, 10:09 |
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Carlon
Residente
Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 13:37 Messaggi: 1329 Località: Roma
Genere (M/F): Maschio
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blu ha scritto: paeba ha scritto: Io credo che puntare troppo in alto, in questo campo, sia controproducente.
I nudisti/naturisti, in Italia sono assolutamente una minoranza, sia come pratica sia come pensiero. mettiamoci per un attimo nei panni di chi vede ancora il nudo come oltraggioso.
Non solo ci sono dei "maiali" che si ritrovano tutti nudi tra loro, ma adesso pretendono di farlo anche in mezzo alla gente normale, alle famiglie ed ai bambini.
Io direi che ci vedono come vedono i tossici e gli sballati che si ritrovano in quei raduni dove ogni tanto qualcuno ci lascia le penne. Gente strana e depravata. Personalmente, se chiedessero d'essere ufficializzati, di potersi ritrovare in qualsiasi piazza o spiazzo pubblico, io mi opporrei schifato.
Io resto dell'idea di "un passo alla volta". Legalizzare il nudo nei luoghi "liberi" e nelle strutture attrezzate, porterebbe un po' alla volta a vedere la cosa in modo diverso.
mia madre, trent'anni fa dava della pu..ana a quelle in topless....e non era per nulla l'unica. Bisogna vederla a 360 gradi, però. In una società composita, dove le minoranze debbono avere spazio, questo discorno non s'ha da fare. La comunità musulmana è una realtà in crescita nel nostro paese, e chiede spazie e diritti. Diritto di permettere alle donne di essere completamente coperte, ad esempio. Diritto di esercitare il "diritto" coranico. Diritto di non essere offesi con simboli religiosi spuri. Diritto di avere scuole coraniche. Ed altri. La moda del Politically Correct ci porta ad assecondare questi diritti, senza fare "una piega". Eppure sono diritti di alcuni. Eppure sono diritti che invadono i diritti di altri. Gli Olandesi, i Danesi, ma anche gli Spagnoli, non sono popoli debosciati, non sono popoli senza radici, non sono popoli uniformi ed omogenei. Hanno all'interno minoranze, contestazioni, diverse fazioni, contraddizioni, dialettica. Ma una cosa hanno ben presente: quel che chiedo lo può chiedere chiunque, quel che viene chiesto io stello posso chiederlo. Un concetto di libertà intellettuale. In tutti questi discorsi (da italiani) questa libertà intellettuale non esiste. Io chiedo qualcosa sacrosanto per me, ma altri non ne hanno il diritto. Altri chiedono qualcosa e non lo possonono fare, perché io stesso non la chiederei. Bel pensiero questo! Ma radicato nel popolo italiano. Finché ragiona così, l'italiano medio, poco raggiunge, se non con le imposizioni. Si, ma ammesso che con le imposizioni risolvessimo il nostro problema - e non ci credo- continuo a non capire perchè l'imposizione debba essere "releghiamo i nudisti in dei recinti" anzichè "non rompete le scatole ai naturisti"... ...Inoltre, non è che il problema siamo anche noi che ci poniamo nella posizione da te citata ovvero che vogliamo definire i nostri confini che sono individuali (=non di tutti i naturisti) e non permettere nulla di più di quello che secondo il nostro personale modo di vedere dovrebbe essere permesso? Per fare un esempio, io sarei felicissimo di avere la stessa realtà spagnola, ma ho sentito molti che hanno paura di vedere il vicino che esce di casa nudo. Alcuni di noi addirittura arrivano a volere le persone nude solo nei campi recintati...Insomma mi sa che prima dobbiamo formare il popolo dei naturisti! 
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giovedì 6 novembre 2008, 10:52 |
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blu
Utente Espulso
Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 11:11 Messaggi: 2591
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Carlon ha scritto: Per fare un esempio, io sarei felicissimo di avere la stessa realtà spagnola, ma ho sentito molti che hanno paura di vedere il vicino che esce di casa nudo. Alcuni di noi addirittura arrivano a volere le persone nude solo nei campi recintati...Insomma mi sa che prima dobbiamo formare il popolo dei naturisti!  Infatti. Come ho detto, bisogna sostenere un'idea generale, ampia e non personalistica. Non ci si riesce, però, nonostante gli sforzi di molti. Poi il campo recintato.....  .... sarà che io la storia l'ho studiata e so cosa accade nei campi recintati. 
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giovedì 6 novembre 2008, 11:04 |
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Albero
Residente
Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 15:52 Messaggi: 1720 Località: Treviso
Genere (M/F): Maschio
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blu ha scritto: Carlon ha scritto: Per fare un esempio, io sarei felicissimo di avere la stessa realtà spagnola, ma ho sentito molti che hanno paura di vedere il vicino che esce di casa nudo. Alcuni di noi addirittura arrivano a volere le persone nude solo nei campi recintati...Insomma mi sa che prima dobbiamo formare il popolo dei naturisti!  Infatti. Come ho detto, bisogna sostenere un'idea generale, ampia e non personalistica. Non ci si riesce, però, nonostante gli sforzi di molti. Poi il campo recintato.....  .... sarà che io la storia l'ho studiata e so cosa accade nei campi recintati.  In primo luogo non dimentichiamo mai che anche in tema di diritti esiste una gerarchia che deve essere rispettata perché è parte essenziale del "diritto" quindi: il diritto di circolare completamente coperti dal burka (si scrive così?) cozza con l'ordine pubblico e la necessità di vigilanza (più importante) quindi non dovrebbe essere permesso, diversamente il fazzoletto che le musulmane tengono in testa (chador, si scrive così?) non cozza contro nessuno e quindi è permesso; scuole coraniche sì, purché la legge coranica non assuma un valore superiore al diritto civile (in Italia è così, nei paesi islamici, dove è religione di stato può essere diverso, in Italia NO). Poi,paragonare certi recinti "storici" con quelli che "eventualmente" dovessero nascere per i nudisti mi sembra un'esagerazione assurda via...!
_________________Alberto. Forget Regret, Or Life Is Yours To Miss No Other Road, No Other Way No Day But Today
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giovedì 6 novembre 2008, 11:34 |
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Albero
Residente
Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 15:52 Messaggi: 1720 Località: Treviso
Genere (M/F): Maschio
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Per l'idea generale e ampia OK. Ma deve essere anche credibile e realizzabile. La legge spagnola in Italia non è realizzabile, per lo meno a breve termine e.... sinceramente non vorrei morire prima di vedere questa battaglia vinta...
_________________Alberto. Forget Regret, Or Life Is Yours To Miss No Other Road, No Other Way No Day But Today
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giovedì 6 novembre 2008, 11:37 |
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blu
Utente Espulso
Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 11:11 Messaggi: 2591
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Albero ha scritto: In primo luogo non dimentichiamo mai che anche in tema di diritti esiste una gerarchia che deve essere rispettata perché è parte essenziale del "diritto" quindi: il diritto di circolare completamente coperti dal burka (si scrive così?) cozza con l'ordine pubblico e la necessità di vigilanza (più importante) quindi non dovrebbe essere permesso, diversamente il fazzoletto che le musulmane tengono in testa (chador, si scrive così?) non cozza contro nessuno e quindi è permesso; scuole coraniche sì, purché la legge coranica non assuma un valore superiore al diritto civile (in Italia è così, nei paesi islamici, dove è religione di stato può essere diverso, in Italia NO).
Poi, paragonare certi recinti "storici" con quelli che "eventualmente" dovessero nascere per i nudisti mi sembra un'esagerazione assurda via...! Per ordine e sicurezza pubblica sull'aereo dovresti salire nudo, eppure la decenza supera questa priorità. Le priorità sono dettate da una scala di valori non oggettiva. Ne vedo alcune di priorità, in giro per il mondo, che mi fanno ridere. D'altronde se in Italia devi sperare di non sentirti male a Ferragosto o a Natale (o durante una partita dei mondiali), mi sembra che il concetto di priorità sia ben lungi dall'essere cosa sensata. Ma non entro in questo discorso inutile e fuorviante. Chi trasportava i negri dall'Africa in America riteneva inutile doverli sistemare in qualche modo: giù tutti in stiva. Una perdita del 20% era accettabile e preventivata. Si trattava di vite umane. Le scialuppe di salvataggio del Titanic portavano un numero di persone appena sufficienti alle prime classi. Fatalità ha voluto che se ne dovettero servire e migliaia di persone non poterono salvarsi. Un'altra priorità. Riguardo ai recinti.....nessun paragone. Mai azzardato. Solo che so cosa accadde, e non parlo dei Lager, ma dei ghetti.
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giovedì 6 novembre 2008, 11:54 |
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Albero
Residente
Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 15:52 Messaggi: 1720 Località: Treviso
Genere (M/F): Maschio
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blu ha scritto: Per ordine e sicurezza pubblica sull'aereo dovresti salire nudo, eppure la decenza supera questa priorità. Forse nemmeno la nudità è sufficiente per ordine e sicurezza pubblica blu ha scritto: Chi trasportava i negri dall'Africa in America riteneva inutile doverli sistemare in qualche modo: giù tutti in stiva. Una perdita del 20% era accettabile e preventivata. Si trattava di vite umane. Le scialuppe di salvataggio del Titanic portavano un numero di persone appena sufficienti alle prime classi. Fatalità ha voluto che se ne dovettero servire e migliaia di persone non poterono salvarsi. Un'altra priorità. Altre "epoche" e quindi altro sentir comune e quindi altre leggi e altre priorità
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giovedì 6 novembre 2008, 14:08 |
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blu
Utente Espulso
Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 11:11 Messaggi: 2591
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Appunto: sentire comune. Quindi le priorità vanno e vengono. Non sono da prendersi come punto di riferimento.
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giovedì 6 novembre 2008, 14:52 |
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paeba
Autorità
Iscritto il: lunedì 19 febbraio 2007, 20:21 Messaggi: 6589 Località: venezia dry
Genere (M/F): Maschio
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Tirando le somme, il mio parere è che l'ideale sarebbe una legge che permetta o addirittura promuova gli investimenti "immobiliari" a scopo nudista/naturista e che nel contempo ufficializzi tale pratica eliminando l'oltraggio al pudore per il nudo ove consentito (e qui nasce la parte più difficile, quella che difficilmente farà passare una legge; cosa si intende per luoghi in cui è consentito? Quelli più isolati, quelli storicamente frequentati o quelli individuati da comuni/regioni?), lasciandolo così comè nel resto del territorio. Rispetto per gli altri e rivendicazione di un diritto non dovrebbero mai cozzare tra loro...
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Alex Zanardi
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giovedì 6 novembre 2008, 15:56 |
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blu
Utente Espulso
Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 11:11 Messaggi: 2591
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Ci manca solo una legge che promuova investimenti immobiliari. Poi dicono di Berlusca..... C'è qualcosa al mondo che non passi attraverso il denaro? Un ideale, un principio, chessò.
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giovedì 6 novembre 2008, 16:16 |
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Carlon
Residente
Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 13:37 Messaggi: 1329 Località: Roma
Genere (M/F): Maschio
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Andando proprio sul "materiale" la carotina delgli investimenti facili potrebbe aumentare l'interesse nel promuovere una legge, ma mi immagino lo slogan "investi nel nudo e pagherai meno tasse" Sono perplesso... 
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giovedì 6 novembre 2008, 16:20 |
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blu
Utente Espulso
Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 11:11 Messaggi: 2591
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Più che perplesso, proprio contrario.
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giovedì 6 novembre 2008, 16:23 |
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Albero
Residente
Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 15:52 Messaggi: 1720 Località: Treviso
Genere (M/F): Maschio
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blu ha scritto: Appunto: sentire comune. Quindi le priorità vanno e vengono. Non sono da prendersi come punto di riferimento. Esatto, ma il sentir comune non cambia dall'oggi al domani ed in questo intervallo, sempre il sentir comune, viene fissato, tra le altre cose, con dei paletti ben fermi: le leggi, appunto! Pensare di "calare dall'alto" una normativa tipo "Spagna" in Italia oggi è assolutamente utopistico. Mi ripeto: se il sentir comune italiano fosse quello che "il nudo non fa più scalpore", non ci sarebbero problemi di alcun tipo sulle nostre spiagge e noi non saremmo qui a discuterne.
_________________Alberto. Forget Regret, Or Life Is Yours To Miss No Other Road, No Other Way No Day But Today
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giovedì 6 novembre 2008, 16:55 |
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blu
Utente Espulso
Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 11:11 Messaggi: 2591
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Albero ha scritto: Pensare di "calare dall'alto" una normativa tipo "Spagna" in Italia oggi è assolutamente utopistico.
Ma chi l'ha detto? La Spagna stava nella stessa condizione nostra. Chi frena il cambiamento avrà le sue ragioni, ovviamente, ma chi lo auspica spinge. Mantieniti tra chi frena, io sto invece tra coloro che muovono. Si vedrà. Tu sei convinto che la frenata resista, io invece no. Utopia è altra cosa. E fin ora (in secoli) veramente non s'è mai realizzata.
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giovedì 6 novembre 2008, 17:02 |
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paeba
Autorità
Iscritto il: lunedì 19 febbraio 2007, 20:21 Messaggi: 6589 Località: venezia dry
Genere (M/F): Maschio
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blu ha scritto: Ci manca solo una legge che promuova investimenti immobiliari. Poi dicono di Berlusca..... C'è qualcosa al mondo che non passi attraverso il denaro? Un ideale, un principio, chessò. Perchè, allora, non ti dai da fare per creare una zona naturista, gestirla, promuoverla? Perchè non fare una legge che requisisca campeggi o stabilimenti balneari per farne libere zone naturiste? Perchè invece di lavorare non ci dedichiamo a qualcosa di umanitario? Tutto è mosso da un interesse. Utopia è pensare che qualcuno (politico o imprenditore) si dia da fare per fare contento un manipolo di personaggi che vogliono stare col sedere di fuori. Se accadesse, sarei il primo a rallegrarmene..assieme a Biancaneve ed i sette nani.
_________________ La vita è come il caffè, puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi ma se non giri il cucchiaino non sarà mai dolce. A star fermi non succede niente
Alex Zanardi
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giovedì 6 novembre 2008, 17:11 |
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