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giulio74
eXtraJuniorAdmin
Iscritto il: giovedì 16 novembre 2006, 11:51 Messaggi: 4922 Località: Marostica (VI)
Genere (M/F): Maschio
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Sogno o son desto? Gela, autorizzata spiaggia naturista: per i nudisti sei chilometri di costahttp://www.ilfattonisseno.it/2016/04/ge ... -di-costa/
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mercoledì 6 aprile 2016, 1:25 |
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carlo
Mito
Iscritto il: sabato 29 aprile 2006, 19:13 Messaggi: 3806
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Certo, sei chilometri tutti in una volta, in Italia! Roba da stropicciarsi gli occhi!
Mi permetto di aggiungere però: speriamo riescano a sfruttarli bene!
Per richiamare folle di naturisti non basta dire: "ok, lì potete stare nudi senza essere denunciati!"
All'estero, in Spagna come in Francia o in Croazia o perfino in Grecia, si può farlo quasi ovunque da decenni!
Si tratta di fornire anche sevizi, accoglienza, sicurezza, tranquillità....
Comunque, la notizia è fantastica! Speriamo sia il segno di una svolta......
_________________ nemo
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mercoledì 6 aprile 2016, 8:06 |
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fambros
eXtraModeratore
Iscritto il: lunedì 3 luglio 2006, 9:32 Messaggi: 4350 Località: Lago
Genere (M/F): Maschio
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interessante questo estratto da un articolo de Il Quotidiano di Gela dove si afferma questo: Cita: Negli anni 50 Gela ha ospitato il Village Magique, una oasi internazionale per nudisti nel boschetto di Bulala ad est dalla foce del fiume Gela. http://www.quotidianodigela.it/attualit ... ulala.htmlqui, invece, un intervento sul Giornale di Sicilia Cita: «È divertente pensare che i turisti nudisti stiano sotto l’ombra delle ciminiere del petrolchimico per ripararsi dal sole cocente», commenta con sarcasmo Francesco Agati, leader cittadino di “Fratelli d’Italia An”, secondo il quale i sei chilometri di spiaggia destinati ad ospitare nudisti “sono inutilizzabili perché interessati da vincoli ambientali (Sic e Zps)». http://caltanissetta.gds.it/2016/04/07/ ... ti_497004/pero' non si capisce una cosa: se c'e' il petrolchimico perche' la zona ha vincoli ambientali ed e' un SIC - ZIPS?
_________________ Meglio essere felici che avere la verita' in tasca
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giovedì 7 aprile 2016, 15:05 |
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carlo
Mito
Iscritto il: sabato 29 aprile 2006, 19:13 Messaggi: 3806
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Il mio timore è proprio questo:
Il nudo dalle nostre parti è così stigmatizzato e ghettizzato che anche gli amministratori spesso, (non solo i molti che lo ostacolano, ma perfino i pochi che a volte cercano di lasciargli qualche spazio..), ne hanno un'idea puramente teorica e fantasiosa, un'immagine che si sono costruiti sulla base di quello che hanno sentito dire, o che hanno letto, o che a volte hanno intravisto, ma senza averne un'esperienza diretta e senza conoscere a fondo il settore, come invece dovrebbe essere per sfruttarlo adeguatamente dal punto di vista turistico!
Per cui in genere se c'è un tratto di spiaggia per qualche motivo in abbandono, pensano prima di tutto a farci un porticciolo o un rimessaggio per barche, poi, se questo non è possibile, una spiaggia per i cani (l'immancabile spiaggia bau-bau), e alla fine, se proprio la spiaggia fa schifo anche ai cani, pensano di poter soffiare folle di naturisti ai Paesi nostri vicini trasformandola in una spiaggia naturista!
Quando poi scoprono che in un posto così ci vanno solo quelli che vogliono ingropparsi a vicenda, in quanto questo è l'unico motivo valido per frequentare un posto del genere, concludono che i naturisti sono tutti maniaci sessuali!
Naturalmente speriamo non sia questo il caso degli amministratori di Gela!
_________________ nemo
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giovedì 7 aprile 2016, 18:49 |
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r100gs
Celebrità
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2006, 13:51 Messaggi: 2325 Località: Direttrice nord-est/sud-ovest
Genere (M/F): Maschio
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carlo ha scritto: Il mio timore è proprio questo: ....
Vista ottimisticamente, invece, altri comuni potrebbero emulare l'iniziativa, magari in spiagge migliori...
_________________ La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione.
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giovedì 7 aprile 2016, 19:40 |
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carlo
Mito
Iscritto il: sabato 29 aprile 2006, 19:13 Messaggi: 3806
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Un fallimento di solito non invita all'emulazione, anzi... Ma lo sapete che io faccio la parte del pessimista! (il guaio è che ormai sono decenni che c'azzecco...  )
_________________ nemo
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giovedì 7 aprile 2016, 21:02 |
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naturik
Habitué
Iscritto il: mercoledì 17 maggio 2006, 22:20 Messaggi: 286 Località: Torino
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Se ci saranno problemi ne parleremo sicuramente, ma per ora non possiamo che rallegrarci di questa iniziativa.
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venerdì 8 aprile 2016, 0:37 |
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giulio74
eXtraJuniorAdmin
Iscritto il: giovedì 16 novembre 2006, 11:51 Messaggi: 4922 Località: Marostica (VI)
Genere (M/F): Maschio
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Ma qualcuno è mai stato in questa spiaggia? E' veramente un cesso all'ombra delle ciminiere del petrolchimico?
Comunque, una volta ufficializzata, dovranno anche definire se ci sarà un servizio d'ordine e chi se ne occuperà, altrimenti il rischio è che diventi un postribolo a cielo aperto. Non avendo una cultura naturista in Italia, se non c'è controllo diventerebbe in breve il paradiso dei falegnami.
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venerdì 8 aprile 2016, 10:36 |
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fidenzio
Assiduo
Iscritto il: venerdì 18 giugno 2010, 22:19 Messaggi: 577
Genere (M/F): Maschio
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Se ci fosse un controllo sarebbe un'inferno per i falegnami dovendo pagare (ora con le depenalizzazioni) una sanzione amministrativa da 5000€ a 30000€. Rimarrebbero in attività solo coloro che non rischiano nulla non avendo uffialmente alcun reddito e, per questi, ci sarebbe una gradita licenza per operare liberamente.
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venerdì 8 aprile 2016, 14:00 |
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giulio74
eXtraJuniorAdmin
Iscritto il: giovedì 16 novembre 2006, 11:51 Messaggi: 4922 Località: Marostica (VI)
Genere (M/F): Maschio
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Da Google Maps si vede che l'area tra la foce del Dirillo e quella del Canale Scolmatore si trova a sud del petrolchimico, in un'area dove le serre arrivano praticamente fino al mare. Dietro c'è l'area naturalistica del Biviere di Gela. Probabilmente sullo sfondo si vedrà qualche ciminiera, basta guardare dall'altra parte... Cosa interessante, le serre sono talmente vicine alla spiaggia che forse non c'è nemmeno molto spazio per i falegnami...
Visto che i lavoratori nelle serre sono questi tutti immigrati... prevedo (ma spero di sbagliarmi) qualche problema di differenza culturale.
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venerdì 8 aprile 2016, 14:56 |
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nudomark
Habitué
Iscritto il: lunedì 27 ottobre 2008, 19:35 Messaggi: 307 Località: Como
Genere (M/F): Maschio
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venerdì 8 aprile 2016, 17:54 |
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amicogelese84
Turista
Iscritto il: mercoledì 13 aprile 2016, 12:27 Messaggi: 2
Genere (M/F): Maschio
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mercoledì 13 aprile 2016, 14:57 |
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giulio74
eXtraJuniorAdmin
Iscritto il: giovedì 16 novembre 2006, 11:51 Messaggi: 4922 Località: Marostica (VI)
Genere (M/F): Maschio
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Bravi! Non avete perso tempo...  ora speriamo che l'iniziativa dia i risultati sperati!
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mercoledì 13 aprile 2016, 20:53 |
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amicogelese84
Turista
Iscritto il: mercoledì 13 aprile 2016, 12:27 Messaggi: 2
Genere (M/F): Maschio
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La concessione c'è , adesso sta i naturisti farla rivalere,se avete bisogno di un incontro col sindaco vi posso mettere in contatto.Saluti 
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mercoledì 13 aprile 2016, 22:35 |
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fambros
eXtraModeratore
Iscritto il: lunedì 3 luglio 2006, 9:32 Messaggi: 4350 Località: Lago
Genere (M/F): Maschio
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da http://www.lasicilia.it/news/home/88243 ... itale.html12/06/2017 - di Maria Concetta Goldini Gela (Caltanissetta) - Una domenica di sole e di mare, biglietto da visita dell'estate 2017. Con una novità. Anche in Sicilia per la prima volta si è festeggiata la Giornata mondiale del naturismo. Per tradizione cade la prima domenica di giugno in tutto il mondo sono state organizzate varie iniziative. Ora c'è anche la Sicilia che ha visto centinaia di naturisti partecipare in alcune spiagge dell'isola ad attività organizzate dal'Uns, Unione Naturisti Siciliani. C'era anche una delegazione dell'Anita (Associazione Naturista Italiana) che ha preso parte all'iniziativa. I naturisti siciliani avevano già inaugurato la stagione estiva a maggio nella spiaggia di Bulala a Gela.
Lì in un luogo di bellissime dune, ma invase da plastiche residui delle vicine serre, una quarantina di naturisti provenienti dal Palermitano e dal Catanese (con loro anche alcuni bambini) hanno raccolto 18 sacchi di rifiuti in 500 metri di arenile. Sono scesi in campo nuovamente domenica scorsa in vari tratti di spiaggia per dimostrare che «la Sicilia non è inferiore al resto del mondo e che il naturismo può portare turismo e benessere». Si stima che 500mila italiani ogni anno vadano all'estero dove la pratica del naturismo è ben accettata. Nella sola Francia porta proventi pari a 80 milioni di euro.
E in Sicilia? Poche spiagge in cui il naturismo è consentito, strutture ricettive inesistenti. La prima più vicina si trova in Calabria. Adesso c’è anche la spiaggia di Gela: indicata un anno fa con ordinanza del sindaco è difficile da raggiungere. Segnalazioni scadenti, nulla attorno, né un bar nè un lido. Solo serre e in lontananza le ex ciminiere della raffineria. Ma le dune sono fantastiche e, adeguatamente ripulita, l’area potrebbe andar bene per un naturismo di giornata. Che è quello che poi esiste in Sicilia. E comunque non è soltanto la nostra isola ad essere indietro. «L'Italia rappresenta il fanalino di coda fra i Paesi industrializzati di tutto il mondo - dice il presidente dell'Uns Leonardo Rosso - per l'accettazione di ciò che rappresenta una nudità sana, naturale, educativa e familiare. La nudità erotica, provocante, pornografica che viene proposta dai media non ha nulla a che fare con il naturismo». Poi Rosso spiega il significato della Giornata momdiale del naturismo. «Ogni anno, per questa ricorrenza - dice - le spiagge si affollano di naturisti: single, coppie famiglie, bambini, nonni, naturisti di tutte le età; quest'anno grazie alle attività organizzate abbiamo voluto dare un segno concreto che la Sicilia può non è inferiore al resto del mondo. E' stato interessante notare come molti “tessili” (così chiamiamo coloro che preferiscono non abbandonare il costume) si sono avvicinati a noi incuriositi da bandiere e striscioni. Con loro abbiamo condiviso piacevoli chiacchierate, vivande e nelle ore più calde della giornata anche delle letture sul naturismo».
«Chi prova a conoscerci - aggiunge il presidente dei naturisti siciliani - scopre che siamo delle persone assolutamente normali, quando parliamo ci guardiamo serenamente negli occhi, dimenticando completamente se indossiamo un costume griffato, un costume economico o siamo come mamma ci ha fatti, perché quello che conta è il nostro essere, le nostre idee; siamo persone spesso con posizioni differenti, culture diverse, ma siamo persone da conoscere e non corpi da osservare.
In una società che diventa sempre più diversificata e multirazziale rispettare chi è diverso da noi, chi ha delle idee diverse, diventa il primo fondamento di una società che si definisce civile e il primo passo per una pacifica convivenza». E conclude: «A noi naturisti viene da sorridere quando qualcuno ha da ridire per la presenza di bambini. In realtà sono gli adulti che a volte si scandalizzano, non i bambini che sono i primi a non far caso ai pezzetti di stoffa che ricoprono o no i nostri corpi». Dopo il timido avvio della Giornata mondiale del naturismo, il gruppo siciliano intende In futuro organizzare eventi di spessore maggiore, coinvolgendo non solo le altre regioni italiane, ma anche l'Inf (Federazione naturista internazionale), per portare centinaia, forse migliaia di persone nell'Isola.
Il tentativo è quello di invertite il fenomeno che vede l'Italia scartata da una cospicua percentuale di europei per le difficoltà di praticare naturismo. Infine l'appello alle amministrazioni a collaborare per creare occasioni d sviluppo e lavoro intercettando il flusso turistico dei naturisti.
_________________ Meglio essere felici che avere la verita' in tasca
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sabato 1 luglio 2017, 11:35 |
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