Un saluto a tutti gli amici di XV e affezionati delle saune:
Come preannunciato, (ieri) il sottoscritto ed Olga abbiamo provato il fatidico centro Gardacqua aperto ormai da 1 settimana.
Si tratta senza dubbio di un centro interessante per dimensioni e posizionamento, ma che come tutte le cose in fase di Startup necessita ancora di una miglior rodaggio.
In centro sorge in località Garda in posizione precollinare più defilata rispetto al lungolago, e precisamente nei pressi del centro sportivo del paese omonimo.
Non aspettatevi quindi una vista sul lago tipo “Aquaria” di Sirmione, anche se in lontananza dalla zona piscine outdoor, è cmq possibile vederlo.
Esternamente il complesso è abbastanza discreto come impatto ambientale ed alla campagna circostante, molto bella la Cupola di vetro che racchiude le piscine interne che è immediatamente distiguinbile anche da molto lontano.
Gradevole il colore giallino pastello del complesso, tuttavia occorre precisare che per ora il decantato parco secolare di 7000 mq con Ulivi è praticamente inesistente, essendo in totale preparazione .
All’entrata il centro si presenta molto bene per spaziosità e accoglienza le signorine sono molto gentili, peccato però che qualcuna di loro non sia ancora del tutto esperta a gestire problematiche comuni

e cmq riguardo all’estetica predomina , linearità , ariosità e minimalismo moderno.
I prezzi sono abbastanza competivi pur non raggiungendo la convenienza dei centri sud-tirolesi in rapporto alla qualità;
Noi abbiamo fatto il solito giornaliero sauna +pool che a listino nei giorni feriali è di 24 € a persona.
Comodo il sistema dei braccialetti in linea con altri centri, dove con lo stesso si gestiscono sia gli armadietti che le eventuali consumazioni da pagare poi alla uscita.
Nota negativa per il software n-tree che gestisce il sistema informatico ancora una volta (vedi pregresse esperienze in Leukerbad) ha dato prova di malfuzionamenti, ma probabilmente anche qui si tratterà di raggiungere un certo periodo di rodaggio.
Decisamente bella e funzionale l’area spogliatoi con accesso separato per uomini e donne anche se in generale non grandissima rispetto ad altre realtà , ma sempre meglio della lillipuziana area spogliatoi maschile di Sirmione, dove in quel caso permangono evidenti problemi di spazio.
Entrando nell’area piscine viene subito colpiti dalla luminosità dell’ambiente grazie al cupolone di vetro e dalla bella piscina sportiva condivisa a metà con una zona lettini whirlpool e un tornello di nuoto “controcorrente".
Discutibile cmq la scelta di aver condiviso queste 2 aree destinate a funzioni diverse, dal momento che la temperatura di 28° non è il massimo per chi volesse star fermo a rilassarsi sul lettino massaggiante.
Sempre nella’area interna troviamo poi una piccola piscina bassa composta da tre vaschetta circolari il cui utilizzo mi è sembrato per bambini od al limite come meditation bad, la temperatura in qs. caso è più calda.
Molto bella la Whirlpool circolare (34°) in posizione rialzata da cui si domina tutta l’area piscine interne e dotata di sedili massaggianti.
Sia il piano terra che quello rialzato si sviluppano grossomodo a forma circolare e sono circondati da numerose zone relax aperte, e disposte a raggiera rispetto al cupolone.
Esternamente per ora è soltato attiva la piscina a 34°, dotata di cigni massaggianti (3), di geyser (1), e di qualche idromassagio laterale.
Giusta la pressione dei getti ma la discreta profondità della vasca , non facilita le persone di bassa-media statura, e fa rimpiangere l’assenza di qualche corrimano per agganciarsi e poter sfruttare al meglio i cigni od il geyser.
Una nota sulla temperatura dell’acqua; 34° sono gradevoli purchè rimangano costanti ma ieri sembravano molto di meno, sicuramente nelle giornate invernali sarebbe auspicabile almeno un 36° come a Sirmione, anche se è evidente l’impostazione “spartana” sud-tirolese poco incline ad aumentare la temperatura.
Non ancora attive , ma lo saranno d’estate il resto delle piscine esterne (molto grandi) anche qui con la solita condivisione “area nuoto” area “spa”e che probabilmente beneficeranno del completamento dell’area garden alquanto vasta e che si preannuncia essere molto interessante.
Venendo all’area sauna, devo dire che siamo stati favorevolemente colpiti, anche se Olga purtroppo continua a far paragoni con il Cron e gli aufguss di Arnold e Andreas, il che può essere imbarazzante per chiunque si cimenti a fargli concorrenza.
All’ingresso (nota positiva) troviamo subito una simpatica e carina ragazza di nome Daniela, che probabilmente i frequentatori dell’Acquarena conosceranno in quanto proveniente da quel centro (reparto beauty) ed ora in veste di sauna-manager al Gardacqua , vi illustrerà tutte le caratteristiche delle saune, incluso la parte beauty dedicata ai massaggi opzionali.
Preparatevi a resistere a varie offerte allettanti che la signorina vi sottoporrà , in particolar modo il cd. Ciclo Rasul da Lei fortemente caldeggiato.
Non sono esperto in fatto d’interventi beauty per cui lascio il giudizio sulla convenienza degli stessi, a chi più Noi ne ha esperienza, sappiate però che tutto il ciclo detossinante-rigenerante-stimolante (1 ora e 15) composto dall’applicazione di argille e fanghi e da un ciclo in cabina di 23 minuti, costa 50€ cad. oppure 90 € alla coppia.
Sicuramente competivi i massaggi che durano da un minimo di 25min ad un massimo di 50min oscillando nei prezzi da 30-45€ e comprendono l’accesso di 3 ore totali (inclusi trattamenti) nel centro.
Purtroppo durante la ns. visita l’area “turche” era completamente fuori servizio causa problemi tecnici, ed attivo vi era soltanto il Laconium.
Da un punto di vista estetico le turche tutte mosaicate come da tradizione e decorate da luci colorate, sono sicuramente carine e ben fatte anche se non grandissime come capienza.
Simpatica nella zona vicina alle turche è la doccia cromoterapica, che tra l’altro ha anche il pregio di essere la meglio funzionante quanto a getto; le altre docce le abbiamo trovate un po’ macchinose nell’utilizzo dei termostati e nella potenza dei getti alquanto scarsa.
Le saune invece sono 2 , la prima è una Biosauna (60°) gradevole e abbastanza spaziosa, la seconda la classica finlandese fatta a casetta con temperature variabili da (80°-95°) e ovviamente basso grado di umidità.
Inesistente invece l’area sauna esterna che da descrizione degli orari sembrava essere presente.
Tutta l’area saune è esteticamente molto intima ed accogliente incluse le varie aree relax, ma quello che ci ha lasciati perplessi, sono le regole relative all’utilizzo o meno FKK dell’area.
Contrariamente a quanto avevamo inteso leggendo il sito (il sottoscritto, Perry, etc) l’unica sauna naturista è quella finlandese, nell’altre saune dove sembrava vigesse la scelta libera, non è possibile invece usufruire della la sauna in nudo integrale; sono cmq necessari 2 salviette una per coprirsi e l’altra per la panca, altrimenti siete obbligati a mettere il costume.
Di questo ne abbiamo discusso insieme ad ospiti saunisti , sia con la Sig.na Daniela che anche con uno dei Resp. del centro il quale ha detto capendo le ns. esigenze che qualora riceveranno in tal senso diversi imput dagli addetti sauna, renderanno il centro completamente naturista riservando soltanto una giornata od alcuni orari alle saune costumate.
Strano però che non l’abbiano capito prima, in quanto ieri la stragrande maggioranza degli ospiti in sauna era favorevole a ciò, mentre alcuni occasionali si sono stancati presto delle saune e sono migrati nell’aree piscine.
Tra l’altro per come è strutturata architettonicamente l’area tutta composta da zone e nicchie aperte dove tutte le saune sono accessibili nello spazio di pochi metri, il dover mettere e rimettere il costume avvviene cmq in una zona condivisa, quindi certi pudori sono del tutto ingiustificati e fonte per i saunisti puri di eccessiva scomodità e disagio.
Punto forte dell’area è a ns. avviso la piccola vasca Whirpool tutta colorata con temperatura d’acqua calda molto gradevole, ideale per potersi rilassare dopo qualche ciclo di saune.
Nota negativa è l’assenza di una vasca reazione fredda o perlomeno a temperatura ambiente, ma esiste soltanto per il dopo sauna il classico secchio d’acqua gelata, oltre alle docce.
Ci hanno però assicurato che verrà fatto e d’altronde anche l’area saune possiede un bello spazio esterno non sfruttato dove sarà possibile costruire qualche Banja o sauna outdoor.
Vi è infine un piccolo percorso Kneipp e la cava del ghiaccio che abbiamo utilizzato per fare dei mini-aufguss grazie alla collaborazione della gentile Daniela, peccato che mancasse il cucchiaio ma ci siamo arrangiati lo stesso ed il sottoscritto insieme ad un altro ospite si è esibito in qualche sventolata senza pretese sotto gli occhi di alcuni sventurati presenti e della mia cara Olga.
Positiva è invece l’offerta libera di deliziosi infusi per il dopo sauna e di qualche spiedino di frutta.
Positivo anche il Bistro situato al piano terra che tuttosommato ha prezzi abbastanza contenuti ed una discreta scelta tra piatti freddi e caldi.
In sintesi una giornata passata all’insegna del relax che poi era quello a cui ci ripromettevamo, connotata sia da luci che da ombre riguardo alle caratteristiche del centro, ma nel complesso positiva dando però per scontato l’eliminazione di alcune incongruenze che abbiamo sottolineato.
Andateci perché cmq merita di essere visto e per chi viene da Milano è sicuramente una discreta alternativa per centri da fare in giornata.
Ciao
Andy & Olga
